Una reazione automatica nella società di oggi è di re-agire ai problemi: perchè è necessario invece rallentare e “presence”

Questo video parla del processo U: Una reazione automatica nella società di oggi è di re-agire e di saltare subito all’azione non appena vediamo un problema. Il guaio è, quando facciamo così, che spesso ci stiamo occupando non con il reale problema, ma semplicemente con i sintomi, e, come conseguenza, rendiamo le cose molto peggio di quanto non siano già. Ravi Tangri (della comunità di Art of Hosting Meaningful Conversations, nel Leadership180.net) spiega il bisogno di rallentare, di “slow down” la nostra risposta, in modo da potere percepire (“to sense” in inglese) la completa portata della situazione e di “pre-sense”, “pre-percepire” potremmo dire in italiano, percepire anticipatamente quale azione dobbiamo veramente fare così da potere agire in modo saggio invece di agire semplicemente reagendo.
Da “The Art of Hosting Meaningful conversations”. Il video è in inglese.

http://www.vimeo.com/11443502

Our knee-jerk reaction in today’s society is to re-act and jump to action as soon as we see there’s a problem. The trouble is, when we do that, we’re often not dealing with the real problem – just the symptoms – and as a result, we often make things far worse than they already are. In this Leadership180.Net, Ravi Tangri explains the need to slow down our response so we can sense the full scope of the situation and pre-sence what action we really need to take, so we can take wise action raather than just action.

C’è un futuro che sta nascendo che dipende da noi

Il futuro emergente, il futuro che sta nascendo, dipende da noi.

Proseguiamo con le riflessioni riguardo al Leader Consapevole. Quando ci colleghiamo alla realtà più grande, che ci sta intorno, ci rendiamo conto che – sia che noi facciamo qualcosa o che noi non facciamo niente – questa realtà non sta semplicemente seduta e rimane ferma, ma si sta trasformando, sta nascendo, sta emergendo, con noi o senza di noi. Il futuro emergente, il futuro che sta nascendo, dipende da noi.

c'è un futuro che sta nascendo che dipende da noi

Allora, se facciamo a livello individuale, che tradotto in parole spicciole significa poi fare  in prima persona, allora una volta fatto il passo della responsabilità incondizionata, ci rendiamo conto che questo futuro che sta emergendo dipende da noi. In quel momento si crea una certa connessione tra noi e questo futuro.

Quello che succede in quel momento è che la tua non è più una partecipazione passiva, ma diventa una tua partecipazione attiva.

Ma non è così semplice come sembra: forse è più preciso dire che c’è un potenziale per questa connessione tra te e il futuro che sta emergendo, se scegli di accedere a questo potenziale.

Collegarsi al futuro significa collegarsi al potenziale. Che sia il potenziale, il futuro a livello collettivo, di un territorio o di un’organizzazione o a livello personale non cambia la sostanza.

La frase che ne esce fuori è: io posso fare qualcosa per ciò che sta nascendo. Tu puoi fare qualcosa per ciò che sta nascendo.

Dalla passività si entra nella partecipazione attiva; anche se all’inizio questa partecipazione attiva è una potenziale connessione. Ma è il primo passo.

Qual è l’esperienza personale che fai in questi momenti a livello psicologico?

Incontri quella parte di te che ti porta e ti guida verso il futuro, verso il tuo futuro, e verso un mondo che può diventare realtà con la tua vita.

Il passo che fai è quella di smettere di reagire al passato e ti apri al futuro. Ti apri al tuo futuro come persona, ti apri al tuo futuro come organizzazione, ti apri al tuo futuro come territorio, ti apri al tuo futuro come mondo.

Quando fai questo passo interiore, di aprirti al tuo futuro, parliamo di “momento generativo

apriti in modo attivo al futuro

(Vedi qui i dettagli degli incontri di Leader Consapevole a Tropea)

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